A proposito di tifo ….
Negli anni '70, periodo di Fiorentine "povere", lo stadio era quasi sempre pieno (non come ora), a parte le rincorse per viale dei Mille a Desolati e Speggiorin non ricordo contestazioni CONTRO LE SOCIETA' …
Negli anni '80, coi Pontello, dopo i primi 5/6 anni, cominciò la fronda: ricordo anche allora curva Fiesole in sciopero, cori contro la proprietà, culminato il tutto con la guerriglia cittadina di p.za Savonarola dopo la cessione di Baggio alla Rube.
Anni '90, epoca Cecchi Gori: grandi acclamazioni per Vittorio in balaustra, ma anche la marcia dei 35.000 in p.za Signoria dopo le "birichinate" concluse con la retrocessione ed il fallimento.
Anni 2000: da Gubbio a Liverpool una grande cavalcata, e, nonostante "calciopoli" i rapporti, anche se non decollati completamente, erano nella media. Tuttavia l'anno della B, a metà campionato ed a metà classifica i cori "Spendere per vincere" … si sprecavano.
Tutto bello, o quasi, fino al 2010, quando fu chiaro che il progetto dei Della Valle era finalizzato non al calcio, ma all'investimento immobiliare. Non ci sarebbe stato niente di male (per me) se non fossero iniziate le insopportabili manfrine dell'autogestione, dell'autofinanziamento e dell'importanza delle plusvalenze e dei buchidibilancio rispetto ai temi calcistici. Argomenti arcidiscussi in continuazione.
Il resto è attualità.
Nel calcio come in tutti i campi ci sono i "periodi". E tutti, presidenti compresi, devono accettare le critiche, come si prendono, quando i periodi sono buoni, gli osanna.
Al di là del fatto che il tifoso "paga" per assistere ad uno spettacolo, tale è il calcio odierno, non è più da considerare uno sport semplice, ma un fatto sociologico di costume (lo era anche nei tempi passati ...allora si diceva che uno andava allo stadio per sfogare le proprie insoddisfazioni … etc.); e quindi, in quanto "paga" è libero di esprimere soddisfazione o protesta.
Ma c'è una cosa che il tifoso fa sempre: è comunque vicino alla squadra, soprattutto quando la squadra è in pericolo, sta per retrocedere, o attraversa una crisi societaria grave. Lo riconosce per istinto. Come riconosce se è il caso di mettere da parte il resto.
Tre annate su tutte:
'77/'78 la Fiorentina si salva all'ultima giornata (gol di Stanziani al Foggia);
'92/'93 la Fiorentina retrocede all'ultima giornata (stavolta il Foggia si salva)
'04/'05 anno di calciopoli, stesso cliché con salvezza al fotofinish.
Ebbene in tutte e tre le stagioni il tifo non è mai mancato, anzi ….
Nel bisogno i tifosi veri ci sono sempre stati e ci saranno ancora (coi debiti scongiuri)
PS #soloperlamaglia# significa che i giocatori passano, gli allenatori pure, e finanche le società ed i proprietari !!!