Lunga e travagliata è la strada dell'iscrizione al club delle 7/8 sorelle: le volte che siamo lì lì per fare un altro step, inevitabilmente si toppa la prova, l'esame, si sbaglia il compito preparato in settimana.
Due secondo me le principali problematiche: una di natura tattica, una di natura psicologica.
Dal punto di vista tattico, l'idea di "segnare un gol più dell'avversario", secondo la teoria "zemaniana" cui si ispira Italiano sbatte sonoramente con lo stato dei fatti. Avendo un solo attaccante capace di segnare in un campionato più di 10/15 gol, non avendo altri calciatori che si possono avvicinare a questo budget, si fa dura, tutte le partite, riuscire a segnare un gol più degli altri. A volte va bene, molto spesso no.
Questa squadra molla sotto l'aspetto psicologico, ieri come a Venezia, e .... come lo scorso anno. Ogni tanto c'è un black-out accadde a Cesena con lo Spezia da 2-0 a 2-2, in casa col Milan da 2-1 a 2-3, a Udine, persa all'ultimo, in casa con la Roma, idem, col Parma da 2-0 a 2-3 riacciuffata all'ultimo secondo, , a Torino col Toro, in vantaggio, ripresi, etc etc ...
Soliti noti difetti. Sarà un caso o la regola di questo gruppo ?.
Vedremo.