Penso che non sia un problema cercare giocatori che segnano o che sostituiscano quelli bravi che già ci sono, poichè oggi come oggi, si vede una prospettiva, uno scopo calcistico in quello che sta costruendo la banda Commisso ltd.
Pradè ha testualmente detto che si muoveranno sulla identità data da Italiano, il che fa pensare che abbiano imparato che le squadre non si costruiscono sulle direttive di chi agisce d'impulso, ma su scelte tecniche mirate.
L'importante è la sintonia che deve esserci tra le varie componenti, il resto poi dipende dalle capacità di resa di tutto il gruppo.
Per adesso sembra di vivere il primo periodo Prandelli, o il primo periodo Montella: se non si rompe l'incantesimo possiamo sperare di divertirci, cosa dimenticata negli ultimi anni.
Vlahovic per me può restare fino a giugno a patto che poi accetti di trasferirsi dietro congrua valutazione e riconoscenza verso la Fiorentina. Se così non fosse, persistendo il suo desiderio di andare a scadenza nel 2023, VA VENDUTO a gennaio, ... un altro centroavanti si trova, forse anche 2.
Forse non garantirà/anno lo stesso numero di gol ma potrebbe/ro essere più utile/i all'allenatore. Nel gioco di oggi non importa chi segna ma se invece di uno che fa 30 gol ne ho tre che ne fanno 15 a testa, forse che la squadra ci rimette ?