Non si può assemblare una rosa (con un centrocampo) così disfunzionale a livello di interpreti e decisamente incompatibile con le idee del proprio allenatore e poi cascare dal pero quando la squadra non gira. Italiano già allo Spezia aveva portato avanti idee di Calcio molto interessanti, ma con caratteristiche di base difficilmente derogabili: tra queste, la presenza di un regista di centrocampo che possa resistere al pressing e leggere le linee di passaggio dietro la linea di pressione avversaria (i Ricci e i Torreira della situazione) e di due mezzali che sappiano bilanciare i propri movimenti e scaglionarsi a differenti altezze, con una che quindi si abbassi a legare più il gioco dopo il centrocampo (Maggiore e Bonaventura gli esempi più ovvi) e un'altra che, invece, attacchi gli spazi e riempia l'area di rigore con il giusto tempismo (i vari Pobega, Castrovilli e Maleh, anche se, nella scorsa stagione, il centrocampista viola che ha eseguito meglio questo compito è stato nuovamente Torreira, giusto per far capire la centralità che l'uruguaiano ricopriva nello scacchiere tattico di Italiano). Nonostante ciò, la dirigenza gigliata quest'estate ha deciso di rinunciare proprio a Torreira, perno della Fiorentina 2021/22, e di "sostituirlo" (quantitativamente, s'intende) con un giocatore con caratteristiche tecniche diametralmente opposte all'ex-giocatore di Sampdoria, Arsenal ed Atlético Madrid. In pratica, la società viola ha scientemente deciso di imporre ad Italiano le proprie decisioni di mercato, per provare a rivalutare giocatori della rosa che, altrimenti, sarebbero stati ai margini del progetto del proprio allenatore. Morale della favola, adesso la Fiorentina si ritrova con un centrocampo povero qualitativamente e infarcito di armadi a doppie ante senza visione di gioco e di incursori anche validi, che però si ritrovano senza riferimenti tecnici che possano assecondarne le sortite offensive. In mezzo a questo
nosense tecnico, al solo Bonaventura sono delegati i compiti che teoricamente sarebbero dovuti essere di due/tre giocatori (cucitura del gioco, rifinitura e finalizzazione). A questo punto, mi aspetto che Saponara venga arretrato a centrocampo e diventi il naturale
back-up dell'ex-giocatore di Atalanta e Milan.
Milenkovic e Igor sono già loro appena sufficienti come livello (...).
Non scherziamo, la coppia di difensori centrali della Fiorentina è tra le migliori del Campionato, probabilmente il vero (unico?) fiore all'occhiello della rosa viola. Igor vale tranquillamente Bremer, è un animale.
la Roma era in prima fascia e con il Bodo ha preso quattro pere.
Magari "solo" quattro: con il Bodø/Glimt, nell'andata della fase a gironi, la Roma ha preso sei gol, ahimé. Fortunatamente, la squadra di Mourinho si è rifatta con gli interessi, nel prosieguo della competizione.