Le basi per costruire partono dai giocatori. Oggi critico italiano in primis per il modulo tattico. Questa squadra oggi non può che giocare con la difesa a tre. I nostri difensori non sono capaci di giocare con una linea a quattro. Quando si gioca a tre non si son mai viste le autostrade che si vedono giocando a quattro. Non la reggiamo. Inoltre, oggi, non puoi pensare di giocare con tre attaccanti quando il tuo attaccante più forte non giocherebbe nemmeno nel verona. Brekalo è un ectoplasma. Mi piacerebbe affermare che sia dannoso per la squadra, ma questo vorrebbe significare che avrebbe fatto almeno qualcosa, anche se sbagliando, invece lui è invisibile in campo, come se non ci fosse. Ikoné invece quando finalmente fa una cosa buona in partita fa di tutto per rovinarla. In più sarò impopolare, ma Arthur e Bonaventura insieme non possono giocare. Ci lamentiamo della lentezza del gioco, ma se Arthur tocca palla 20 volte prima di passarla, poi la passa a Bonaventura che prima di rifinire la tocca altre 35 volte (anche con i compagni liberi) e poi la perde cosa pretendiamo di giocare veloci? Per giocare veloci ci vogliono giocatori veloci di testa e di piede. Questa squadra non ne ha. Siamo scarsi, abbiamo giocatori di livello basso. Come punta abbiamo due giocatori di cui uno non stoppa un pallone e l'altro che fa i movimenti che fanno i bambini dei pulcini. Una punta che non sa muoversi da punta. Quindi ok nel dire che Italiano ha buttato la gara, ma guai a pensare che Italiano fa giocare male dei giocatori forti. Se hai la rosa della salernitana non puoi pretendere la champions. Questa squadra non vale il Bologna, siamo da nono/decimo posto. Con una società di dilettanti non puoi pretendere di avere gioco e risultati. E prendersela con Italiano è assurdo, vorrebbe dire credere di avere campioni in squadra. Un po' come quegli stupidi che fanno i cori contro Petri e Vignolini perché osano attaccare la dirigenza. Il pesce puzza dalla testa.