Credo che la verità su Antognoni sia come quella su Gattuso.
Il problema di fondo credo che sia il "calcio" e l'arroganza di chi, solo perchè caccia i soldi, crede di esserne intenditore, capace quindi di poter fare a meno di chi invece, il calcio lo mastica da una vita.
Ombre, gelosie, invidie, rapporti con persone che salutano prima Ringhio o Giancarlo, che si relazionano meglio con loro piuttosto che con chi comanda.
Si chiama competenza, e non la si compra nè coi dollari nè con gli euro.
L'offerta fatta a Giancarlo, poi, era inaccettabile. E' come se ad un dirigente gli si offrisse un contratto da impiegato. Mi sarei meravigliato se avesse accettato.
Con Gattuso le cose che hanno fatto dire ad Italiano in conferenza, non sarebbero state possibili.
Il tutto condito dal fatto che i giornalisti, i mass media, i tifosi, ancora non hanno ricevuto, letto, o sentito dire una parola sulle vicende specifiche e sui programmi, progetti, della Fiorentina che verrà.
Solo scarni ed impersonali comunicati che hanno lasciato più ombre che luci !