Mancava solo Cognigni poi il quadro era completo.
Auguri a Vincenzino, che nell'altra era, quella targata Prade, ho apprezzato molto, indipendentemente, dai titoli non raggiunti, ma esclusivamente per il gioco espresso, del quale lui ne esaltava (per il suo 25%) l'estetica. Per molti è stata una noiosa interpretazione, un tiki-taka inconcludente, per me era una goduria per gli occhi, pur sapendo (come c'è scritto, sempre, in calce ai miei post), che non basta non sarebbe bastato e non basterà a vincere un tubo nulla.
Ma almeno era qualcosa che assomigliava al calcio...
Non so cosa sarà capace di inventare stavolta.
Penso...poco, viste le premesse....auguri comunque.