Ripeto: alla fine rappresenta più un premio per un risultato raggiungo, che, fidatevi, salvo un buon mercato invernale, non è per nulla scontato.
E nel caso in cui venisse esonerato a fine stagione, come credo, la società dovrà pagargli uno stipendio, basso, per un solo anno. In questo modo anche l’allenatore è motivato a fare bene. In parole povere tra bonus salvezza e un in più di stipendio, non cambia praticamente nulla a livello economico. A livello motivazione invece può dare per qualcosa in più.