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Post - Gabriel_Omar

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Mercato / Re:MERCATO 2022
« il: Aprile 26, 2022, 10:34:06 am »
Se lo dici a Gabriel_Omar che siamo in tanti a vedere un mezzo giocatore in lui, rischia di andare sotto pressione (...).
Non vado sotto pressione certo perché hai deciso di appiccicare etichette a qualsiasi giocatore di cui si sta parlando. Molto semplicemente, il tuo è un modo di dialogare differente dal mio. Come avevo scritto già qualche giorno fa, espressioni come "campione", "mezzo giocatore", etc. non fanno parte del mio lessico quotidiano, dato che a me piace argomentare in maniera un po' più dettagliata. Riguardo Insigne, nello specifico, ho già ammesso pacificamente che trattasi di un giocatore con evidenti difetti, ma anche diversi pregi, e ho anche elencato quali. Per il resto, non stiamo certo parlando di Messi (e grazie!), ma comunque di un punto fermo della Nazionale Campione d'Europa, oltre che di una colonna portante, da ormai una decina d'anni, della squadra che, in questo medesimo arco temporale, è stata la seconda in assoluto per punti realizzati in Serie A, dietro la sola Juventus. A livello di curriculum (anche europeo), per dire, tra lui e Berardi non c'è confronto. Poi, se vuoi continuare a credere che uno come Insigne, nella Fiorentina attuale, non serva minimamente, oppure che Immobile, nella squadra di Italiano, farebbe panchina fissa (per lasciare il posto da titolare ad Arthur Cabral, poi: certo, come no!), fai pure, figurati.

(...) è tifosissimo del suo goleador Immobile.
Anche qui, non sono tifoso di nessuno. Ho riaperto il discorso su Immobile soltanto perché tu, la scorsa estate, scrivevi che l'attaccante della Lazio non avrebbe mai e poi mai raggiunto quota 25 gol stagionali (ti devo riprendere nuovamente il post?). E invece, lo stesso Immobile ha superato il traguardo dei 25 gol, nel solo Campionato, già ad Aprile: oh, ma ci vuole tanto ad ammettere pacificamente di aver toppato la previsione e di aver clamorosamente sottovalutato il rendimento del giocatore? I fatti ti hanno dato torto, questa è l'unica verità. Detto ciò, se vuoi, puoi pure continuare a mettermi in mezzo e dire che sono innamorato di questo o quel calciatore, però, per come la vedo io, un tale modo di fare mi sembra tanto un arrampicarsi sugli specchi.

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Mercato / Re:MERCATO 2022
« il: Aprile 22, 2022, 10:07:20 am »
Io non ho visto il gran calcio.
Io sì, questione di gusti personali. Vedere l'Italia adottare un Calcio di posizione così ben curato sembrava pura utopia, anche solo quattro anni fa. Consiglio vivamente questi articoli, che spiegano in maniera chiara quanto l'avvento di Mancini abbia rappresentato una ventata di aria fresca, dal punto di vista tattico: https://www.ultimouomo.com/italia-svizzera-euro-2020-analisi-tattica/

https://www.ultimouomo.com/come-funziona-attacco-italia-nazionale/

Mancini ha avuto una nazionale di alto livello, come pochi allenatori l'hanno avuta negli ultimi anni.
Ma dai su, Francia, Germania e Spagna avevano rose nettamente superiori, fosse anche "solo" per l'esperienza internazionale accumulata. All'interno dell'organico azzurro degli ultimi europei, soltanto Bonucci, Chiellini, Jorginho e Verratti (più Insigne, che non aveva comunque mai superato gli ottavi di finale) potevano vantare nel proprio curriculum diverse partecipazioni in Champions. Tutti gli altri si erano affacciati al massimo palcoscenico europeo per club al massimo una volta (anzi, una buona parte di loro non aveva proprio mai messo piede in competizioni europee). La stessa Inghilterra (e non ho nominato le tre Nazionali di cui all'inizio) si presentava al torneo con giocatori che, complessivamente, avevano vinto undici titoli internazionali nei propri club. L'Italia, invece, tolto il solo Jorginho, ZERO.

Non dimentichiamoci che Conte si presentò (...) con Pellè, Sturaro, Parolo, Eder e Zaza.
E infatti Conte è un grande allenatore. Una cosa mica esclude l'altra.

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Mercato / Re:MERCATO 2022
« il: Aprile 21, 2022, 06:37:34 pm »
(...) ha pure dei difetti, tra cui il fatto che tende a sparire dalle partite ed ha sempre avuto qualche problema fisico di troppo.
Vabbè, il 99% dei giocatori del globo ha dei difetti. Quelli di Insigne, a mio avviso, riguardano principalmente il fatto che tende a chiamare troppo la palla sui piedi, senza movimenti a tagliare e a coordinarsi con gli altri compagni della sua zona di competenza. E infatti, con Sarri, erano i vari Ghoulam, Hamšík, Mário Rui e Zieliński a doversi muovere attorno a lui per formare le tipiche catene a triangolo laterali. Ed è un peccato, dato che, con Zeman come mentore, a Pescara aveva imparato ad effettuare tagli sul lato debole che avrebbero dato tutt'un'altra dimensione alla sua pericolosità offensiva. Ma, per il resto, direi che le sue qualità tecniche superano di gran lunga i punti deboli.

Che sia utile alla causa del Napoli è da vedere, perché, fosse stato così, non avrebbero offerto un ingaggio al ribasso come invece è accaduto (...).
Non ho seguito la telenovela sul suo rinnovo di contratto, perché mi entusiasmava ben poco. Ma è da una decade che Insigne è un punto fermo e colonna portante del Napoli, di cosa stiamo parlando? Quarto in graduatoria per presenze totali con la maglia dei partenopei, (a breve) secondo miglior realizzatore. Insostituibile ancora oggi.

(...) il suo sostituto attuale se non erro è Elmas (...).
In realtà, sarebbe uno tra Lozano e Politano in prima battuta e Ounas in seconda. Elmas, o Demme, entrano principalmente in situazioni di vantaggio del Napoli.

Mah, nemmeno il Mancini della Nazionale mi ha tanto convinto.
In quest'ultimo triennio, l'Italia ha obiettivamente giocato un gran Calcio, vincendo pure l'Europeo e mettendo a referto la scia più lunga da imbattuti della Storia della Nazionale. Al di là della cocente mancata qualificazione al prossimo Mondiale (su cui ci sarebbe molto da dire), fatico a capire cos'altro avrebbe dovuto fare, per convincerti ;D

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Mercato / Re:MERCATO 2022
« il: Aprile 21, 2022, 02:26:42 pm »
(...) se Insigne fosse stato questo campione che andate millantando, non avrebbe scelto il Canada a trent'anni, ma avrebbe avuto la rosa di top team europei dietro.
Nessuno ha mai nemmeno nominato la parola "Campione" (non io e non riferita a lui, perlomeno, anche perché sono un po' allergico alle etichette). Ho solo scritto che, per le sue evidenti qualità tecniche e pur non rinnegando i suoi altrettanto spiccati difetti, è un prototipo di giocatore che si adatta a meraviglia per qualsiasi sistema di gioco che faccia del Calcio di posizione il proprio mantra. E, quindi, per lo spartito dell'Italia di Mancini, uno come lui ci sta a meraviglia (e i risultati si sono visti, del resto).

Per Spalletti è essenziale? Mah, ho dei dubbi, altrimenti a giugno non partirebbe.
Ma che c'entra Spalletti con questo discorso? Insigne a Giugno va via dal Napoli perché ha ricevuto un'offerta dal Canada dieci volte superiore a quello che è disposto a offrire la società partenopea, da ormai quindici anni sempre molto attenta al bilancio (giustamente, per carità) e a non spendere nemmeno un centesimo di più di quanto programmato. Mica è stata una decisione di Spalletti. Così come la partenza di Vlahović, direzione Juventus, non è stata conseguenza di una scelta di Italiano.

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Mercato / Re:MERCATO 2022
« il: Aprile 21, 2022, 12:51:43 pm »
Eccetto il goal a giro non mi pare abbia compicciato molto anche leggendo alcune pagelle del periodo. Un giocatore del genere ci sono allenatori che non lo avrebbero neppure fatto partire per il campionato europeo ed anche Spalletti si è stufato di lui.
Spalletti si è talmente stufato di Insigne, che lo schiera sempre titolare. Semmai, la staffetta la fa fare a Lozano e Politano. Sarri stesso farebbe carte false per (ri-)averlo alla Lazio. Del resto, per qualsiasi allenatore che predica il Calcio di posizione, un giocatore come l'attuale numero 24 del Napoli è semplicemente perfetto, dal punto di vista tecnico e tattico. Comunque sia, resta il fatto che Insigne ha disputato un ottimo Europeo. Le partite vanno viste, non bisogna ridursi alle pagelle che si trovano bazzicando su internet.

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Mercato / Re:MERCATO 2022
« il: Aprile 21, 2022, 12:11:05 pm »
Anche lui in Nazionale si è fissato con giocatori tipo Insigne e Immobile che col suo giuoco ci stanno come il cavolo a merenda (...).
Insigne per il Calcio di posizione predicato da Mancini è semplicemente perfetto, altroché. E infatti, è reduce da un Europeo straordinario.

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Mercato / Re:MERCATO 2022
« il: Aprile 21, 2022, 12:08:00 pm »
Mancini non mi è mai piaciuto, anche quando vinceva.
Nemmeno a me è mai piaciuto, come allenatore, quando vinceva all'Inter (nella sua prima esperienza nerazzurra) o al Manchester City. Men che mai quando è finito a svernare al Galatasaray, oppure nuovamente all'Inter. Tra l'altro, il tipo di Calcio che predicava, basato quasi esclusivamente sul tonnellaggio e la presenza fisica, specialmente a centrocampo (non a caso, epurò Pizarro per prendere Vieira, con il cileno che divenne una colonna portante della Roma), era quanto di meno incline ai miei gusti estetici, quindi con me sfondi una porta aperta. Tuttavia, da quando è stato scelto come CT della Nazionale, mi pare evidente quanto Mancini abbia aggiornato e modernizzato la sua proposta calcistica. E infatti, l'Italia di quest'ultimo triennio ha sempre messo in mostra (nel bene e, purtroppo, nel male) un Calcio di posizione iper moderno e anche di pregevole fattura estetica, al di là di ogni aspetto soggettivo. Gli allenatori, così come i calciatori, evolvono e possono anche migliorare. Il Mancini che allenava a Firenze non era lo stesso che poi ha fatto grandi cose sulla panchina Lazio, così come il suo lavoro ai tempi dell'Inter non è minimamente paragonabile, per cifra stilistica e filosofia, a quello attuale.

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Mercato / Re:MERCATO ESTIVO 2021
« il: Aprile 21, 2022, 09:06:44 am »
Mancini a Firenze ci ha portato alla retrocessione. Non so cosa intendi per fare benissimo. Se leggi di una coppa Italia vinta guarderei l'allenatore che si è fatto tutte le gare di coppa Italia, e cioè Terim. Mancini gioco solo la finale.
Sì, ovviamente mi riferivo alla Coppa Italia 2000/01. L'anno dopo fu un disastro, ma non so quante colpe imputare a Mancini, considerando che la società era sull'orlo del fallimento e, infatti, in estate fu costretta a vendere gli ultimi due pezzi pregiati della propria rosa (Rui Costa e Toldo), sostituendo solo mooolto parzialmente il partente Batistuta dell'anno prima con un acerbo Adriano. Ad ogni modo, all'epoca Mancini era un esordiente, in panchina. Oggi, ossia vent'anni dopo, è un allenatore navigato e, soprattutto, aggiornatosi seguendo da vicino per un paio d'anni il Calcio predicato da Guardiola al Manchester City. E, infatti, la Nazionale italiana, sotto la sua guida, ha finalmente messo in mostra un Calcio fresco, proattivo e moderno, al di là della débâcle di queste ultime qualificazioni al prossimo Mondiale. Non credo proprio che questa Fiorentina retrocederebbe, con Mancini allenatore.

Guarda che è Berardi calabrese mica Ciro che è campano (...).
Vero, hai ragione. Sono rincojonito io. Modifico subito.

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Mercato / Re:MERCATO ESTIVO 2021
« il: Aprile 20, 2022, 06:30:10 pm »
Perché ti foghi tanto perché qualcuno giustamente non vede in Immobile un grande giocatore?
Non mi sto "fogando", sto solo parlando di Calcio, non prenderla sul personale. Comunque, lo ripeto, Immobile può piacere o meno, i gusti sono soggettivi, ci mancherebbe pure. Però è altrettanto evidente che i fatti ti abbiano dato torto su alcune cose (il traguardo dei 25 gol stagionali, per esempio), dunque direi che è palese che tu lo abbia sottovalutato.

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Mercato / Re:MERCATO ESTIVO 2021
« il: Aprile 20, 2022, 04:35:55 pm »
In Nazionale ha fatto grandi cose Immobile?  Cre_pap
Chi ha mai detto questo? Dove lo hai letto? Io ho scritto che i fatti hanno già clamorosamente smentito le tue previsioni e, in particolare, mi riferivo al fatto che, la scorsa estate, scrivevi su queste pagine che Immobile non avrebbe mai raggiunto i 25 gol in questa stagione. E invece, ha tagliato questo traguardo nella sola Serie A e già a metà Aprile, ossia con oltre un intero mese di Campionato in corso ancora da giocare. Facile dunque che superi anche quota trenta gol, altro che «25 gol li ha fatti nel campionato passato e manco li rifarà!» (cit.)

I fatti dicono che fa goal nel club da anni di sua appartenenza, come esce dagli aquilotti lui ne esce male.
Falso. Pure al Torino ha segnato gol a grappoli, risultando anche capocannoniere del Campionato 2013/14.

Il 4-3-3 di Sarri è ben diverso da quello di Italiano, ove i punti di riferimento quando si è in avanti sono ben diversi da quelli sarriani, in cui Ciro rimane il punto insostituibile.
Immobile ha segnato valanghe di gol anche con Ventura e Simone Inzaghi, allenatori ben diversi da Sarri.

Perché nei mesi scorsi rompevamo il cazzo per avere Berardi e non uno alla Immobile?
Ma quando, l'estate scorsa? Direi perché, per il ruolo di centravanti, la Fiorentina era ben coperta, dato che nella propria rosa c'era ancora Vlahović. Che senso avrebbe avuto andare a spendere (tanto) per comprare un altro attaccante con quelle caratteristiche e quel pedigree?

(...) fosse arrivata una punta come Immobile a gennaio, ad oggi avrebbe collezionato si è no cinque goal.
Cioè un gol in meno di Vlahović con la maglia della Juventus in Campionato e, soprattutto, tre gol più di Cabral: lo vedi allora che ci avreste guadagnato? ;)

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Mercato / Re:MERCATO ESTIVO 2021
« il: Aprile 20, 2022, 11:04:06 am »
Giocatore che nella Fiorentina ne avrebbe fatti forse otto, con due/tre calci di rigore inclusi.
Certamente, come no ;D

Dai Etrusco, le tue previsioni sono tutt'altro che attendibili, quando parli di Immobile. E infatti molte di queste sono puntualmente già state smentite dai fatti.

In Nazionale ha giocato con due allenatori che con la Fiorentina andrebbero in serie B.
Su Ventura, concordo (perlomeno se parliamo "del Ventura" post 2016). Su Prandelli, Conte e Mancini, invece, assolutamente no. Tra l'altro, due dei tre nomi appena citati hanno fatto ottime cose, quando hanno allenato la Viola.

102
Mercato / Re:MERCATO ESTIVO 2021
« il: Aprile 19, 2022, 11:49:37 am »
Immobile questa stagione ne fa 25? Per me neppure per scherzo! (...) Infatti 25 li ha fatti nel campionato passato e manco li rifarà!
E invece: https://www.legaseriea.it/it/serie-a/statistiche/Gol

Te l'avevo detto, Etrusco: tu Immobile lo hai sempre sottovalutato troppo :P

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Serie A / Re:IL CAMPIONATO DELLE ALTRE SQUADRE
« il: Settembre 20, 2021, 05:19:58 pm »
I nomi che hai fatto in attacco, escluso Kean, erano presenti anche lo scorso anno.
E infatti, pur sottraendo dall'equazione i gol dello scorso Campionato di Cristiano Ronaldo, il reparto offensivo della Juventus ha saputo comunque produrre 28 gol, nella passata annata di Serie A (esattamente come il fronte d'attacco dell'Inter Campione d'Italia, al netto di Lukaku, per intenderci). Quest'anno, con un minutaggio maggiore ripartito fra tutti gli effettivi juventini dalla trequarti in su, non vedo quali problemi realizzativi la squadra di Allegri potrebbe mai riscontrare, perlomeno in termini di qualità dei singoli. Semmai, è la proposta di gioco perseguita dal loro allenatore che potrebbe tarpare le ali ai giocatori offensivi della Juventus, non certo viceversa.

Certo, se segnano dieci gol a testa avranno un bel bottino. (...) Ma la realtà è che questo non avverrà.
Alla Juventus non serve affatto che TUTTI gli elementi del proprio reparto offensivo segnino dieci gol a testa in Campionato, per poter arrivare tra le prime quattro in classifica. Quando i bianconeri si laurearono Campioni d'Italia nel 2014/15 (primo anno di Allegri sulla panchina juventina), solamente Tévez superò i dieci gol nel torneo. Nel 2015/16, solo Dybala e Mandžukić riuscirono ad arrivare in doppia cifra realizzativa (parlando sempre di Serie A). Nei due anni successivi, ci riuscirono entrambe le volte esclusivamente Dybala e Higuaín, e comunque per loro fu sempre Scudetto, alla fine. Addirittura, nel 2018/19, al di là di Cristiano Ronaldo, nessun altro della rosa bianconera sfondò il muro dei dieci gol, eppure la squadra di Allegri vinse il titolo con una facilità imbarazzante. Idem nel 2019/20, in cui, oltre al portoghese, fu nuovamente il solo Dybala a superare quota dieci reti. Questi dati confermano che Allegri non ha certo la necessità impellente di mettere ogni singolo elemento del proprio reparto offensivo nelle condizioni di arrivare a/superare la doppia cifra realizzativa: non è da questo elemento che passano le probabilità della sua squadra di piazzarsi tra le prime, al termine del Campionato.

Potrei sbagliarmi, ma non ricordo una partenza del genere di Allegri, con i bianconeri.
Se la Juventus dovesse vincere la prossima partita contro lo Spezia, uguaglierebbero la media punti, sempre nelle prime cinque giornate, della stagione 2015/16.

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Serie A / Re:IL CAMPIONATO DELLE ALTRE SQUADRE
« il: Settembre 20, 2021, 01:13:39 pm »
Eh, per l'appunto: è il solito Allegri, ma l'ultimo Allegri risaliva a due/tre anni fa. Forse sarebbe il caso di apportare qualche modifica.
Ma su questo sono d'accordo al 100%, sia chiaro. Nel Calcio di oggi, per un allenatore, non aggiornarsi equivale a fare diversi passi indietro, dato che il resto d'Europa nel frattempo va avanti, compreso perfino un Paese tradizionalmente conservatore e reazionario come quello italiano (anche se ovviamente molto più lentamente di tante altre realtà). Detto ciò, che Allegri fosse rimasto inchiodato al suo "vecchio" modo di predicare Calcio, era cosa nota e risaputa, non fosse altro per le diverse interviste rilasciate ai media nazionali. Quindi mi viene difficile pensare che la dirigenza juventina fosse impreparata a ciò. Anzi, al contrario: credo che fosse proprio quello che voleva (al di là dei risultati scadenti di questo inizio stagionale, ovviamente), ossia un ritorno alle origini e una restaurazione che permettesse ai bianconeri di tornare a praticare "il proprio" Calcio, quello che alla fine, per loro stessa ammissione, gli appartiene per DNA.

Capisco il periodo di rodaggio, ma due punti in quattro partite, con la rosa che ha a disposizione, sono davvero preoccupanti.
Esattamente come potevano sembrare preoccupanti i cinque punti dopo altrettante gare di inizio Campionato 2015/16, quello poi conclusosi, per la Juventus, comunque con lo Scudetto, grazie a 24 vittorie nelle 25 giornate conclusive, con tanto di striscia di quindici partite consecutive in cui i bianconeri hanno ottenuto i tre punti. Ripeto: MAI fidarsi delle partenze a singhiozzo delle squadre di Allegri.

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Serie A / Re:IL CAMPIONATO DELLE ALTRE SQUADRE
« il: Settembre 20, 2021, 12:07:42 pm »
Io sto cominciando a pensare che Allegri sia peggiorato parecchio durante la sua pausa.
A mio avviso, è sempre il solito Allegri, non vedo troppe differenze. La proposta di un impianto di gioco fortemente reattivo, le ormai canoniche due linee a quattro strette verticalmente e orizzontalmente, basse e molto vicine tra di loro, delle sue squadre, la ricerca di veloci transizioni attive per risalire il campo, l'inserimento senza palla della mezzala per dare profondità e compensare i movimenti incontro dell'attaccante (ieri erano Biondini, Nocerino, Vidal e Khedira, oggi McKennie), etc. sono tutti leit motiv del Calcio di Allegri. Pertanto, non deve nemmeno sorprendere questa partenza a rilento della Juventus, dato che l'ex-allenatore, tra le altre, di Cagliari e Milan impiega sempre un periodo iniziale di studio della rosa che ha a disposizione, prima di restituire alla sua squadra una forma compatta, definita e, soprattutto, definitiva e cominciare, pertanto, a carburare.

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