Quick Login

Autore Topic: LA FIORENTINA DI ITALIANO  (Letto 154065 volte)

Fumogenoviola

  • Supporter
  • ***
  • Post: 1020
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1560 il: Agosto 28, 2022, 11:04:53 pm »
Gollini 6 bella parata di raspadori
Dodo 7 ha difeso benissimo
Milenkovic 7.5 ha stuprato osimhen
Quarta 6.5 ritrovato
Biraghi 6 azzeccasse un cross su 25 migliorerebbe la media
Amrabat 7.5 in fase difensiva è kante con le roncole ai piedi
Bonaventura 6 è cotto ma è quello con più qualità
Barak 6+ ci sarà utile
Sottil 5 è mbappe con 50 punti di q.i in meno
Jovic 5 non la ciapa mai
Ikonè 4.5 per me è game over

Kouame 6.5 follia darlo all Empoli
Saponara 5 mi sembra sempre più lento..
Maleh 5.5 il piede destro non lo usa neanche per scendere dal letto
Igor 6.5 roccia
Terzic s.v
Forse chissà, succederà, canta con noi Giobba Rone se ne va...po-poro-po, po-poro-po...

Etrusco

  • Supertifoso
  • ****
  • Post: 2334
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1561 il: Agosto 29, 2022, 12:00:02 am »
 È un momento positivo senza se e ma.
Peccato che non abbiamo un attacco, Ikonè e Jovic hanno fatto a gara a padellare la porta, Sottil il nuovo Dorian Grey, forse farebbe meglio a smettere di sentire le lodi del babbino e seguire di più gli ordini di Italiano.....praticamente l'attacco oggi era composto da Kouamè (per quanto ha giocato) e da Barak.....per fortuna che la nostra difesa d'un tratto sembra diventata quella del Real, speriamo continui così.....la difesa intendo.

CHEM

  • Administrator
  • Supertifoso
  • ******
  • Post: 1936
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1562 il: Agosto 29, 2022, 07:46:38 am »
Io non riesco ad essere tanto contento del pareggio di ieri.
Non abbiamo mai tirato davvero in porta in 90 minuti. Meret poteva anche non giocare e non sarebbe cambiato il risultato.
In compenso, il Napoli ha avuto almeno 2 o 3 occasioni buone (Lozano clamorosa e di Lorenzo ad inizio ripresa, Raspadori da fuori).
Giocavamo in casa e qualche buona manovra, puntualmente vanificata sbagliando l'ultima scelta (Sottil nel primo tempo che tira invece di scaricare su Barak, contropiede di kouame che non serve Jovic ma allarga a sinistra, percussione di Amrabat che serve corto Saponara), l'abbiamo avuta ma per ambire a certi livelli bisogna essere più lucidi e decisivi.
Di buono ci vedo solo che abbiamo retto bene il campo per tutta la gara, stop.
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

sololaviola

  • Administrator
  • Violanato
  • ******
  • Post: 7989
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1563 il: Agosto 29, 2022, 10:19:19 am »
Non è vero. Le statistiche dicono 5 tiri a 2. E di occasioni ne abbiamo avute. Penso al tiro respinto male da Meret dove per poco non è intervenuto mi sembra Jovic, al tori a fil di palo di Bonaventura, al tiro di Barak ad 1 cm da palo oltre a diverse incursioni di Sottil con tiri parati, alcune su scelte completamente sbagliate del giocatore. Una su tutte se l'avesse messa in mezzo era gol certo.

Loro hanno avuto occasioni, quella di Lozano importante, ma per il resto con un paio di tiri da fuori. Alla fine il napoli delle prime due giornate faceva paura e noi l'abbiamo annullato. Kvara sembrava Maradona e Dodò non gli ha fatto toccar boccia. Osimhen è stato letteralmente annichilito da Milenkovic. E tutto questo non giocando chiusi ma aggredendoli alti. Purtroppo la nostra fase offensiva è ancora da migliorare, anzi da costruire. Secondo me manca qualche interprete interessante. Ikoné spero migliori perché questo non si può vedere. E c'erano persone che lo preferivano a Berardi.......
Save by Frey...

CHEM

  • Administrator
  • Supertifoso
  • ******
  • Post: 1936
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1564 il: Agosto 29, 2022, 10:54:13 am »
Non è vero. Le statistiche dicono 5 tiri a 2. E di occasioni ne abbiamo avute. Penso al tiro respinto male da Meret dove per poco non è intervenuto mi sembra Jovic, al tori a fil di palo di Bonaventura, al tiro di Barak ad 1 cm da palo oltre a diverse incursioni di Sottil con tiri parati, alcune su scelte completamente sbagliate del giocatore. Una su tutte se l'avesse messa in mezzo era gol certo.

Loro hanno avuto occasioni, quella di Lozano importante, ma per il resto con un paio di tiri da fuori. Alla fine il napoli delle prime due giornate faceva paura e noi l'abbiamo annullato. Kvara sembrava Maradona e Dodò non gli ha fatto toccar boccia. Osimhen è stato letteralmente annichilito da Milenkovic. E tutto questo non giocando chiusi ma aggredendoli alti. Purtroppo la nostra fase offensiva è ancora da migliorare, anzi da costruire. Secondo me manca qualche interprete interessante. Ikoné spero migliori perché questo non si può vedere. E c'erano persone che lo preferivano a Berardi.......

Tirare sistematicamente in bocca al portiere o "vicino" alla porta non conta nulla. Vicino conta solo a bocce.
Di pensieri il loro portiere ne ha avuti pochi, Gollini è stato graziato da Lozano e da Di Lorenzo, ha fatto una bella parata su Raspadori e fortuna vuole che Osimenh fosse in fuorigioco sul gol annullato.
Giocavi in casa e non hai fatto un contropiede che fosse uno con il minimo sindacale di lucidità, sempre la scelta sbagliata tra tutte le possibili opzioni.
Col Napoli noi potremmo in teoria giocarci per delle posizioni da CL, non siamo magari al loro livello ma a fine anno conterà soprattutto la continuità di rendimento e, non ultimo, gli scontri diretti. Quelli, in casa e con squadre che possono ambire a simili piazzamenti, dovrebbero essere giocati con la cattiveria fi volerla buttare dentro a tutti i costi perché al ritorno ci sta che tu non sia in condizioni di vincere al San Paolo. Lo scorso anno andò benissimo ma non è certo la regola, di solito usciamo sempre von le ossa rotte.
Invece abbiamo avuto occasioni potenzialmente ottime ma gestite in modo allucinante, come se si impanicassero quando devono puntare a fare gol o comunque a tirare in porta.
Questa è la terza partita di fila a reti bianche, a Empoli in 11 contro 9 siamo stati innocui, a Twente ci siamo mangiati gol fatti, ieri ci siamo anmodati su noi stessi nei momenti topici e solo la clamorosa imprecisione di Lozano o il fuorigioco di Osimenh ci ha fatto portare a casa un punto.

Di buono c'è che abbiamo retto bene o male 90 minuti e recupero, cosa che ultimamente non riuscivamo ancora a fare. Abbiamo tenuto testa ad una RIVALE, e iniziamo a chiamarla così se si vuole fare uno step in avanti invece di far passare un pareggio IN CASA in un vero e proprio SCONTRO DIRETTO come un Davide contro Golia...
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

Gabriel_Omar

  • Visitatore
  • *
  • Post: 136
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1565 il: Agosto 29, 2022, 11:10:11 am »
Ho visto la partita di ieri tra Fiorentina e Napoli: gara bloccata e senza mai un padrone assoluto. A conferma di ciò, le prestazioni individuali che hanno risaltato maggiormente sono quelle di elementi che hanno brillato per il loro contributo prettamente difensivo: in particolare, eccellenti Dodô nel disinnescare Kvaratskhelia (che nelle prime due giornate di Campionato sembrava la reincarnazione di Cruijff e che invece, ieri sera, non è mai riuscito ad accendersi) e Milenković che ha annullato totalmente Osimhen, oltre ad un Amrabat attentissimo a non permettere ad Anguissa di avere spazio e tempo per giocare una palla scoperta. Per il resto, le pessime scelte nella trequarti partenopea operate dal reparto offensivo viola hanno di fatto tolto ogni velleità alla squadra gigliata di rendersi pericolosa, se non con transizioni attive, arrivate a seguito di riconquiste del pallone nella metà campo. Mi sembra che Italiano abbia ormai rinunciato a provare a controllare la partita attraverso il consolidamento del possesso, quanto più generando entropia sfruttando i (pochi) uomini in grado di saltare l'uomo in uno contro uno (specialmente González e Sottil) o in progressione (Amrabat e Barák). Capisco che questo cambio di approccio sia reso necessario dall'organico a disposizione, ma resta il fatto che la Fiorentina, nelle ultime tre partite stagionali, ha collezionato altrettanti zero a zero consecutivi. Se giocatori come Ikoné o Sottil non iniziano presto a migliorare esponenzialmente il proprio decision making, questa squadra farà sempre una fatica bestiale a trovare la via del gol, anche perché Jović rimane un animale d'area, ma assolutamente non autosufficiente com'era invece Vlahović.

Mandragora è comunque l'antagonista di Amrabat nel ruolo.
Dici? Mah, non credo che Italiano schiererà mai con continuità (quindi al netto di eventuali situazioni estemporanee) Mandragora come vertice basso del centrocampo a tre. E' come mettere Nainggolan regista, non ha senso tattico alcuno.

Il problema a centrocampo è evidente. (...) Questa è una squadra da 4-2-3-1.
Quindi convieni sul fatto che la società viola abbia agito in quest'ultima sessione di mercato in maniera totalmente illogica (perlomeno volendo leggere la questione da un punto di vista esclusivamente "di campo"), considerando che il gioco di Italiano si è sempre poggiato su fondamenta ben precise.

E c'è poco da studiare calcio, per vincere hai bisogno di gente che sappia tirare da fuori e di gente che vada sul fondo a crossare. Il 90% dei gol arrivano in questo modo.
Mi dispiace contraddirti, ma, statistiche alla mano, nulla di meno vero: fra tutte le situazioni di gioco offensive più ricorrenti, il tiro da fuori e i cross alti (specialmente se dalla trequarti, ma anche dal fondo) sono quelle di gran lunga più improduttive, sia in relazione al volume di tentativi, sia in rapporto ad altre situazioni ben più efficienti (come ad esempio il passaggio all'indietro effettuato dal lato esterno dell'area interna verso il dischetto di rigore, alias uno dei marchi di fabbrica del Manchester City di Guardiola). Non a caso, perfino in Premier League, fino ad un decennio fa terra dei tiri da fuori e dei cross pennellati in mezzo all'area avversaria, queste situazioni di gioco sono quasi totalmente estinte, perlomeno nei playbook delle squadre di vertice.

P. S. Ciò detto, avere specialisti in grado di rappresentare una minaccia credibile grazie al tiro da fuori (i vari Çalhanoğlu, Cristante, Koopmeiners, Malinovs'kyj, Pogba, etc.) è un lusso non da nulla, ci mancherebbe. Idem per quanto riguarda gli attaccanti che dominano i duelli aerei nelle aree avversarie (restando in Italia, Đurić e Pavoletti rimangono gli esemplari più noti del mestiere, ma non è un caso che giochino in squadra da "metà destra" della classifica), specialmente come soluzioni da buttare in mischia in spezzoni di partite in cui c'è da recuperare un risultato contro squadre barricate nella propria metà campo.

Intanto Drągowski ne ha combinata un'altra delle sue.
Però, nella stessa partita, ha compiuto anche due prodezze assurde, ad esser onesti. Continuo a ritenere, errori a parte, che trattasi di un gran bel portiere.
« Ultima modifica: Agosto 29, 2022, 11:12:31 am da Gabriel_Omar »

sololaviola

  • Administrator
  • Violanato
  • ******
  • Post: 7989
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1566 il: Agosto 29, 2022, 11:44:56 am »
Tirare sistematicamente in bocca al portiere o "vicino" alla porta non conta nulla. Vicino conta solo a bocce.
Di pensieri il loro portiere ne ha avuti pochi, Gollini è stato graziato da Lozano e da Di Lorenzo, ha fatto una bella parata su Raspadori e fortuna vuole che Osimenh fosse in fuorigioco sul gol annullato.
Giocavi in casa e non hai fatto un contropiede che fosse uno con il minimo sindacale di lucidità, sempre la scelta sbagliata tra tutte le possibili opzioni.
Col Napoli noi potremmo in teoria giocarci per delle posizioni da CL, non siamo magari al loro livello ma a fine anno conterà soprattutto la continuità di rendimento e, non ultimo, gli scontri diretti. Quelli, in casa e con squadre che possono ambire a simili piazzamenti, dovrebbero essere giocati con la cattiveria fi volerla buttare dentro a tutti i costi perché al ritorno ci sta che tu non sia in condizioni di vincere al San Paolo. Lo scorso anno andò benissimo ma non è certo la regola, di solito usciamo sempre von le ossa rotte.
Invece abbiamo avuto occasioni potenzialmente ottime ma gestite in modo allucinante, come se si impanicassero quando devono puntare a fare gol o comunque a tirare in porta.
Questa è la terza partita di fila a reti bianche, a Empoli in 11 contro 9 siamo stati innocui, a Twente ci siamo mangiati gol fatti, ieri ci siamo anmodati su noi stessi nei momenti topici e solo la clamorosa imprecisione di Lozano o il fuorigioco di Osimenh ci ha fatto portare a casa un punto.

Di buono c'è che abbiamo retto bene o male 90 minuti e recupero, cosa che ultimamente non riuscivamo ancora a fare. Abbiamo tenuto testa ad una RIVALE, e iniziamo a chiamarla così se si vuole fare uno step in avanti invece di far passare un pareggio IN CASA in un vero e proprio SCONTRO DIRETTO come un Davide contro Golia...

Il tiro di Barak non è tirare in bocca al portiere, l'azione che ha portato al tiro di Bonaventura non può non essere considerata un'azione non pericolosa. Poi sui tiri di Sottil io non parlo del tiro in se ma in una occasione aveva due giocatori viola da soli in area con Jovic che ha bestemmiato in turco. Poi quel tiro al volo da solo è tirare in bocca al portiere perché ha sbagliato, con il Galatasaray lo buttò dentro.
Save by Frey...

sololaviola

  • Administrator
  • Violanato
  • ******
  • Post: 7989
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1567 il: Agosto 29, 2022, 12:23:32 pm »
Ho visto la partita di ieri tra Fiorentina e Napoli: gara bloccata e senza mai un padrone assoluto. A conferma di ciò, le prestazioni individuali che hanno risaltato maggiormente sono quelle di elementi che hanno brillato per il loro contributo prettamente difensivo: in particolare, eccellenti Dodô nel disinnescare Kvaratskhelia (che nelle prime due giornate di Campionato sembrava la reincarnazione di Cruijff e che invece, ieri sera, non è mai riuscito ad accendersi) e Milenković che ha annullato totalmente Osimhen, oltre ad un Amrabat attentissimo a non permettere ad Anguissa di avere spazio e tempo per giocare una palla scoperta. Per il resto, le pessime scelte nella trequarti partenopea operate dal reparto offensivo viola hanno di fatto tolto ogni velleità alla squadra gigliata di rendersi pericolosa, se non con transizioni attive, arrivate a seguito di riconquiste del pallone nella metà campo. Mi sembra che Italiano abbia ormai rinunciato a provare a controllare la partita attraverso il consolidamento del possesso, quanto più generando entropia sfruttando i (pochi) uomini in grado di saltare l'uomo in uno contro uno (specialmente González e Sottil) o in progressione (Amrabat e Barák). Capisco che questo cambio di approccio sia reso necessario dall'organico a disposizione, ma resta il fatto che la Fiorentina, nelle ultime tre partite stagionali, ha collezionato altrettanti zero a zero consecutivi. Se giocatori come Ikoné o Sottil non iniziano presto a migliorare esponenzialmente il proprio decision making, questa squadra farà sempre una fatica bestiale a trovare la via del gol, anche perché Jović rimane un animale d'area, ma assolutamente non autosufficiente com'era invece Vlahović.
Dici? Mah, non credo che Italiano schiererà mai con continuità (quindi al netto di eventuali situazioni estemporanee) Mandragora come vertice basso del centrocampo a tre. E' come mettere Nainggolan regista, non ha senso tattico alcuno.
Quindi convieni sul fatto che la società viola abbia agito in quest'ultima sessione di mercato in maniera totalmente illogica (perlomeno volendo leggere la questione da un punto di vista esclusivamente "di campo"), considerando che il gioco di Italiano si è sempre poggiato su fondamenta ben precise.
Mi dispiace contraddirti, ma, statistiche alla mano, nulla di meno vero: fra tutte le situazioni di gioco offensive più ricorrenti, il tiro da fuori e i cross alti (specialmente se dalla trequarti, ma anche dal fondo) sono quelle di gran lunga più improduttive, sia in relazione al volume di tentativi, sia in rapporto ad altre situazioni ben più efficienti (come ad esempio il passaggio all'indietro effettuato dal lato esterno dell'area interna verso il dischetto di rigore, alias uno dei marchi di fabbrica del Manchester City di Guardiola). Non a caso, perfino in Premier League, fino ad un decennio fa terra dei tiri da fuori e dei cross pennellati in mezzo all'area avversaria, queste situazioni di gioco sono quasi totalmente estinte, perlomeno nei playbook delle squadre di vertice.

P. S. Ciò detto, avere specialisti in grado di rappresentare una minaccia credibile grazie al tiro da fuori (i vari Çalhanoğlu, Cristante, Koopmeiners, Malinovs'kyj, Pogba, etc.) è un lusso non da nulla, ci mancherebbe. Idem per quanto riguarda gli attaccanti che dominano i duelli aerei nelle aree avversarie (restando in Italia, Đurić e Pavoletti rimangono gli esemplari più noti del mestiere, ma non è un caso che giochino in squadra da "metà destra" della classifica), specialmente come soluzioni da buttare in mischia in spezzoni di partite in cui c'è da recuperare un risultato contro squadre barricate nella propria metà campo.
Però, nella stessa partita, ha compiuto anche due prodezze assurde, ad esser onesti. Continuo a ritenere, errori a parte, che trattasi di un gran bel portiere.

Mandragora è stato già schierato come vertice basso da Italiano e lo stesso Italiano ha detto che come interno è arrangiato, fuori ruolo.

Che il mercato viola non mi piace l'ho detto più volte. Ci son state semplici sostituzioni e nulla più. L'unico innesto è Barak, ma a gusti personali è una tipologia di giocatore che non mi entusiasmo, anche se è un buon acquisto. A noi mancano gente dall'alto livello tecnico in attacco. E per alto livello tecnico parlo di gente in grado di saltare l'avversario, in grado di saper tirare in porta, di fare assist. L'unico in grado di diventare un giocatore del genere è Sottil. Nico è forte ma gli manca il tiro e spesso è fumoso. Ikonè è un oggetto non identificato.

Nel complesso delle partite comunque la quasi totalità dei gol avvengono con tiri dal limite e con i cross. I cross non sono solo i traversoni da metà campo ma tutto quello che arriva dalle discese sulla fascia. e non intendo solo quelli da colpire di testa. Prendi ad esempio un'azione di Sottil di ieri, è entrato in area e poteva crossare basso per Jovic che era da solo davanti alla porta. Quando ti parlo di cross ti parlo di affondi sulla fascia con appoggio.
Save by Frey...

CHEM

  • Administrator
  • Supertifoso
  • ******
  • Post: 1936
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1568 il: Agosto 29, 2022, 01:13:46 pm »
Il tiro di Barak non è tirare in bocca al portiere, l'azione che ha portato al tiro di Bonaventura non può non essere considerata un'azione non pericolosa. Poi sui tiri di Sottil io non parlo del tiro in se ma in una occasione aveva due giocatori viola da soli in area con Jovic che ha bestemmiato in turco. Poi quel tiro al volo da solo è tirare in bocca al portiere perché ha sbagliato, con il Galatasaray lo buttò dentro.

Il tiro strozzato di barak è finito fuori, come il tiro da fuori area di Bonaventura che non ha preso lo specchio della porta.
Quando poi riusciamo ad entrare in area, o tiriamo in bocca al portiere o sbagliamo l'ultimo passaggio non tirando affatto.

Ricapitolando: tiriamo male o non riusciamo a tirare affatto per scelte sbagliate. A conforto di ciò, ripensa anche alle occasioni capitate a ikone e jovic a Twente, non bastassero quelle di ieri.

Non è dunque soltanto un problema di fase offensiva, perché fosse solo quello il problema si tradurrebbe nell'incapacità di arrivare a tirare o essere pericolosi.
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

CHEM

  • Administrator
  • Supertifoso
  • ******
  • Post: 1936
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1569 il: Agosto 29, 2022, 01:20:27 pm »
Quando ti parlo di cross ti parlo di affondi sulla fascia con appoggio.

Se Sottil avesse passato il pallone al libero Barak invece di tirare (primo tempo di ieri) e il ceco avesse segnato, tu l'avresti considerato un cross?
Chiedo per sicurezza, altrimenti dobbiamo trovare un altro nome per i cross (traversoni?) dalle fasce dove il pallone passato dal laterale si stacca da terra...
« Ultima modifica: Agosto 29, 2022, 01:22:45 pm da CHEM »
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

CHEM

  • Administrator
  • Supertifoso
  • ******
  • Post: 1936
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1570 il: Agosto 29, 2022, 02:20:20 pm »
Giusto per...

https://www.violanews.com/statistiche/fiorentina-rendimento-di-alto-livello-ma-quei-soli-3-gol-segnati-su-56-tiri/

.I gigliati, con ben 56 tiri tentati in 3 gare (quasi 19 di media a gara), occupano poi il terzo posto nella graduatoria delle squadre che hanno provato più volte a calciare verso la porta avversaria dietro a Napoli (60) ed Inter (57). Terzo posto anche per quello che concerne i tiri nello "specchio" (18), dietro ad Inter (24) e Roma (21). Il dato negativo abbastanza eloquente, però, riguarda il numero di gol realizzati sui tiri tentati, ossia solo 3 su 56, in pratica una rete su quasi 19 tiri in media (il 5% sul totale).

Alla faccia dell'assenza della fase offensiva...
È che non sanno tirare o si fanno prendere dall'ansia di segnare.
« Ultima modifica: Agosto 29, 2022, 02:23:26 pm da CHEM »
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

sololaviola

  • Administrator
  • Violanato
  • ******
  • Post: 7989
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1571 il: Agosto 29, 2022, 02:24:28 pm »
Il tiro strozzato di barak è finito fuori, come il tiro da fuori area di Bonaventura che non ha preso lo specchio della porta.
Quando poi riusciamo ad entrare in area, o tiriamo in bocca al portiere o sbagliamo l'ultimo passaggio non tirando affatto.

Ricapitolando: tiriamo male o non riusciamo a tirare affatto per scelte sbagliate. A conforto di ciò, ripensa anche alle occasioni capitate a ikone e jovic a Twente, non bastassero quelle di ieri.

Non è dunque soltanto un problema di fase offensiva, perché fosse solo quello il problema si tradurrebbe nell'incapacità di arrivare a tirare o essere pericolosi.

Ma sono due anni che lo dico. Però non possiamo dire che loro hanno avuto occasioni e noi no. Anche il colpo di testa di lozano è finito fuori. A noi manca gente in attacco che sappia fare la scelta giusta.
Save by Frey...

sololaviola

  • Administrator
  • Violanato
  • ******
  • Post: 7989
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1572 il: Agosto 29, 2022, 02:27:30 pm »
Se Sottil avesse passato il pallone al libero Barak invece di tirare (primo tempo di ieri) e il ceco avesse segnato, tu l'avresti considerato un cross?
Chiedo per sicurezza, altrimenti dobbiamo trovare un altro nome per i cross (traversoni?) dalle fasce dove il pallone passato dal laterale si stacca da terra...
Io ho scritto mille volte che quello che si deve fare è verticalizzare sulla fascia per servire poi i giocatori in area. Chiamali cross (si usa anche il termine di cross basso, o rasoterra), chiamalo in un altro modo, ma l'importante è che si punti in verticale, cosa che non facciamo tanto.
Save by Frey...

alex1950

  • Ultras
  • *****
  • Post: 2930
  • #soloperlamaglia#
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1573 il: Agosto 29, 2022, 02:35:55 pm »
Sottil dovrebbe essere invitato a passare la palla (con le buone o ...) qualche volta. Il problema è che essendo un destro che gioca sulla sinistra, il passaggio o nel mezzo o davanti al portiere gli viene sempre strozzato perchè fatto col piede debole (idem per chi è sinistro e si trova dalla parte opposta).
Con la scusa che gli esterni devon fare gol, non si uscirà mai da questo vicolo .... per me cieco (almeno per determinati tratti della gara qualche volta si potrebbe provare certe situazioni più naturali).
L'unico gol di Ikonè mi pare sia stato da sinistra a Napoli ... vorrà pur dire qualcosa ?
#sempre-e-comunque#

Padi

  • Simpatizzante
  • **
  • Post: 396
    • Mostra profilo
Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1574 il: Agosto 29, 2022, 03:06:19 pm »
Igor quando è arrivato si è preso un sacco di parole, Amrabat forse se n'è prese anche di più, Ikoné proviamo ad aspettarlo?