Chem ma che discorsi sono? Allora anche il Lecce potrebbe puntare alla Champions perché Toni a 23 anni segnava poco. Oggi chi giocherebbe in un top team? Quello che i calciatori faranno domani lo vedremo dopo, ma secondo te c'è una Juve o un Inter che potrebbero pescare a Firenze qualcuno? Al massimo uno o due giocatori.
Brekalo non veniva da una buona stagione in Germania ma da un fallimento in Germania, tanto è vero che te lo hanno regalato. Ikone al Lille aveva una media di 3 gol all'anno, mica credi che fosse cristiano Ronaldo? Tra l'altro la sua migliore stagione l'ha giocata da trequartista mentre i dirigenti lo hanno preferito a Berardi. Barak giocava nel Verona, squadra che poteva giocare alla iachini. Pure saponara all'empoli era un mostro poi al Milan fece cagare. Non è la stessa cosa. Qua ci immaginiamo valori di giocatori che nella realtà non esistono. (tra l'altro Barak sano l'anno scorso fece 8 gol). Mandragora farebbe fatica anche in B. È un giocatore senza senso. Non è bravo in costruzione, non è bravo in rottura, non è un gran che negli inserimenti (fa una cosa buona ogni 20 gare), ma di che parliamo? Ed hai preso questi quattro perché il resto dei calciatori erano quelli che l'ottava o per la retrocessione con iachini. Quarta, Biraghi, milenkovic, Duncan, terracciano, Bonaventura, Kouamé, sottil. E amrabat e saponara che sono appena andati via. E si aveva vlahovic al posto di Nzola. Adesso i colpiamo italiano perché questi che ci stavano portando in B non riescono a portarci in Champions.
Guarda che Brekalo veniva da 4 campionati giocati col Wolfsburg con una media di 25 gare a stagione (le ultime due stagioni oltre 30 presenze a campionato), 17 gol e 14 assist. Poi il buon prestito al Toro e il ritorno da fuori rosa per poi passare da noi prima dello svincolo. Il tutto condito con 35 presenze in nazionale (solo due da quando è qui da noi, se non erro) e quattro gol.
A leggerti pare di aver preso l'ultima delle pippe alla Yakovenko. Avevi preso (con esborso irrisorio di 1mln) un ragazzo ancora giovane reduce da buone stagioni che al Torino aveva dimostrato buone cose e che qui poteva fare bene. Tu riassumi tutto per comodo agli ultimi sei mesi di rientro dal prestito, mi pare troppo comodo...
Con lo stesso presupposto, quando prendemmo Jorgensen mettendo 1 € nella busta delle comproprietà con l'Udinese allora non era forse la stessa cosa?! Non lo rivolevano come non rivolevano Brekalo, poi qui il danese è stato sontuoso fuori e dentro al campo.
Barak, appunto nel VERONA (con tutti i limiti del caso) e non nell'Inter, aveva segnato molto per un trequartista. Oppure vuoi dirmi che in una squadra che lotta per non retrocedere "alla iachini" è più facile segnare?!
Saponara? Benissimo, ottimo esempio. Perchè il Milan lo acquistò?! Si erano bevuti il cervello?!
Perchè pareva un calciatore che potesse raggiungere certi livelli ma il ragazzo non c'è mai riuscito se non qualche lampo qua e la. E' esattamente quello che fanno tutte le squadre: ognuno sulla base del proprio portafoglio acquista prospetti sperando che migliorino o che siano comunque funzionali. Qualcuno lo prendono da giovane, qualcun altro arriva da giocatore fatto e finito ma non ancora espresso come Toni e un'altra infinità di calciatori. Qualcuno esplode, qualcun altro implode: mi vengono in mente degli esempi tipo Dionigi (24 gol in B a Reggio Calabria, preso da noi fece ridere e mai più ha indovinato una stagione del genere) o Cacia (32 gol in 65 partite a Piacenza prima di venire qui e fallire), tanto per restare su gente passata da qui.
Tipo: ti avessero preso Di Natale dall'Empoli dopo che nell'ultima stagione aveva fatto 5 gol in 33 gare che avresti detto?! Uno che nei soli 2 anni di A fatti con l'Empoli, giocando da attaccante, aveva fatto 18 gol in 60 partite, come l'avresti considerato come innesto? Per inciso, 227 gol in 446 gare ad Udine dai 27 anni in poi...
Non "ci immaginiamo valori di giocatori che nella realtà non esistono", qui parliamo di giocatori che avevano fatto bene prima di arrivare da noi e non solo non hanno mantenuto le premesse ma addirittura sono
regrediti. Non sei andato su scommesse, sei andato sempre su calciatori che avevano fatto bene ma ancora non benissimo (perchè sennò col cazzo che ti toccavano), sperando che quel benissimo poi lo avrebbero potuto fare qui. Lo fanno tutti da sempre, chi ha il migliore scouting di solito ha minori probabilità di fallimento, molto semplice.
Tu parlavi di un allenatore che overperforma addirittura, che va oltre i valori effettivi della rosa. Se tu mi ragioni di risultati netti mi zittisco subito, sono innegabili. Ma io non ti ho mai parlato di punti in classifica, non posso contestare ciò che è incontestabile, io critico fortemente le prestazioni sportive e quell'overperformare spalmato sulle performance dei calciatori e te l'ho motivato a più riprese dicendoti che con Italiano non c'è stato mezzo calciatore che sia evoluto, che sia migliorato. NON MEZZO.
Ci piace stare al quarto posto senza essere ne carne e ne pesce in campo?! Benissimo, godiamoci il momento.
Italiano è un buon allenatore? Per me assolutamente no. Un buon allenatore è stato Prandelli, che riusciva a trasformare i Brocchi o i Fiore in centrocampisti efficaci nonostante altrove (Milan e Valencia) fossero finiti in panchina. Che riusciva a fare rendere in modo assoluto praticamente tutti gli attaccanti che gli hanno messo a disposizione, da Toni a Gilardino fino a Mutu e in ultima battuta pure Vlahovic, esploso grazie anche a lui. Lo è Gasperini, che prende giocatori onesti e li rende buonissimi prospetti che poi, una volta venduti, fanno meno della metà di quanto facevano a Bergamo (Goosens è solo l'ultimo).
Italiano è il contrario, gli prendono prospetti che magari iniziano pure benino e poi più passa il tempo e peggio rendono. Se non avesse questa classifica oggi ci sarebbe molto malcontento anche con lui perchè giochiamo sempre più di merda, sii onesto.
Chiudo, e mi scuso per il poema ma ce ne sarebbero di cose da scrivere, su questa tua frase: "Non deve essere l'allenatore ad insegnargli i movimenti di un attaccante".
Gli allenamenti tattici immagino li facciano per trovare l'ora di cena a questo punto...
L'attaccante come OGNI giocatore in campo deve muoversi in un centro modo ed è compito dell'allenatore insegnare ai giocatori come muoversi in campo, come smarcarsi (cosa che noi non facciamo, guarda caso), dove passare il pallone e quindi dove svolgere il gioco e infine come servire le punte. Va da se che queste devono sapere COME muoversi e QUANDO farlo. Chiunque abbia giocato a calcio sa che è così. L'alternativa c'è, e "pare" (voglio sperare che non sia così, che non riesca a farsi capire...) sia quella attuata da noi: tutto lasciato al caso. Nessun movimento a dettare un passaggio, nessun taglio, pochissimi inserimenti, smarcamenti manco l'ombra. Gente che in carriera qualcosina l'ha fatta, compreso "qualche" gol quà e là (e parlo anche degli attaccanti che recentemente abbiamo salutato, tipo Cabral e Jovic), non hanno bisogno che l'allenatore gli spieghi come correre sul primo palo, hanno bisogno che l'allenatore gli spieghi quando farlo e che spieghi a chi li deve servire come farlo.
Tradotto: servono schemi. Pochi, maledetti ma efficaci. Se però giochi sempre peggio e diventi prevedibile quanto il lunedì dopo la domenica allora il problema è soprattutto a sedere in panchina.
Siamo a 4 attaccanti in 2 anni e i numeri sono raccapriccianti, se uno può essere un caso qui mi pare si DEBBA pensare a qualche altra causa...