Non è che se i soldi sono i tuoi vuoi e puoi sentirti libero di costruire lo stadio a Piazza Santa Croce. Le pretese di Commisso vanno nel verso per farsi dire di no. Se voleva costruire veramente lo stadio avrebbe puntato sul Ridolfi e non sull'abbattimento del Franchi. In quel caso un no del comune avrebbe avuto un altro significato.
Io non sono un architetto né uno storico, nè tantomeno ho competenze ingegneristiche ma, secondo me,
ci sono i Monumenti e ci sono gli stadi di calcio. Sono due cose distinte. I monumenti hanno le loro funzioni, sono i ricordi di una epoca, di una cultura, esempi architettonici di rara espressione artistica. Uno stadio è un luogo dove si gioca a calcio, dove gli spettatori devono avere una confortevole comodità, devono vedere bene la partita.
Non si gioca a calcio in un monumento così come non si va a vedere un'opera d'arte in uno stadio.
Il restyling del Franchi. Siamo sicuri che non verrà un obbrobrio, che non sciuperà la sensibilità di chi lo considera opera d'arte ? Siamo sicuri che gli spettatori saranno comodi sui gradoni che si annunciano ridotti nei numeri e ristretti ancora di più nella calpestabilità ?. Ma soprattutto la tanto esaltata struttura avveniristica dell'impianto, comprese le scale elicoidali, manterrà inalterata la sua forma originale ?
Io da profano qualche dubbio ce l'ho !
Forse Commisso si è espresso male per difficoltà linguistiche, ma non appena lui ha pronunciato la parola "destroy" gli hanno dato tutti addosso, politici, giornalisti, storici, tutto il ghota culturale italiano e non, l'hanno definito "Attila" "Benito" come fosse venuto quì per fare il despota su tutto e su tutti.
Io credo che con la tecnologia di oggi si sarebbe potuto abbatterlo e ricostruirlo 50 mt più in là, verso gli attuali campini salvaguardando le parti ed i disegni originali del Nervi. Senza fare tutto questo casino. E' stato spostato il tempio di Abu Simbel in Egitto 60 e più anni fà, con una tecnologia inferiore cento volte all'attuale, .... figuriamoci !