Che sofferenza questa mini coppa!
Pali, traverse, le solite amnesie difensive, alla fine pareggiamo e passiamo ed a noi deve andare bene così.
Le punte non segnano e col giuoco di Italiano o ci mettiamo in campo dei giocatori di gran qualità che la palla se la cercano e sanno dribblare oppure nada.
Ricordo a tutti che siamo passati vincendo la prima della semifinale in maniera risicata e la seconda pareggiandola, ora ci attende una finale in cui o becchiamo i padroni di casa oppure una squadra da Europa League, in ogni caso se non cominciamo a sfruttare le manovre inutilmente costruite e nel contempo Nico si sveglia oppure sono già dolori prima di giocare l'ultimo match.
L'allenatore? Da quando è arrivato e gli ho visto fare i giochicchi in orizzontale e soprattutto la difesa a centrocampo oltre ai suoi cambi a specchio e spesso fuori tempo massimo...mi dispiace ma per me Italiano dallo Spezia sarebbe passato subito ad altra società e non da noi.  Speriamo di alzare la benedetta Coppa del Nonno e poi il Presidente ricostruisca la squadra e cambi direzione tecnico tattica ma campa cavallo.

Chem, però dovresti riportare tutto quello che ho scritto, basta leggere due messaggi piè giù dove dico:

Questa squadra vale la classifica che ha.

Inoltre io non ho mai difeso Italiano nel senso assoluto. La critica a questo tipo di gioco io la faccio dai tempi di Montella, figurati quanto possa essere entusiasta del gioco viola. Però non si può negare che dei settori di questa squadra siano scarsi. E l'unico settore meno scarso è proprio la difesa. Il nostro centrocampo è da bassa classifica, Kouamé sembra quasi il migliore dei nostri attaccanti. Questa squadra, con un altro allenatore non potrà fare meglio. Potrà forse avere più equilibrio, ma se ti aspetti 20 gol da Nzola penso che forse è meglio andare al cinema...

Inoltre ti ho sempre detto che Italiano lo si valuta con i risultati. Se finivamo sesti non gli si poteva dire nulla. Se finisce nono o decimo ha fatto il suo. Te l'ho detto non poche volte.

Il Borussia rischia si difende ma in finale ci vanno loro, ed hanno giocatori da CL, si potrebbero permettere un gioco migliore ma il risultato se vuoi vincere viene prima di tutto.
Noi più modestamente abbiamo una squadra a livello di Conference non è che ci siamo confrontati con i colossi delle due coppe principali.
Per questi livelli van bene anche i Mandragora i Khuame i Biraghi etc.
Nel campionato italiano le categorie sono più evidenti ed i piazzamenti pure, 7° 8° e quest' anno chi sa?
Diciamo che il gruppo allenatore -giocatori sono più da gara singola ad eliminazione che fa gare a tappe.
Forse ad un altro allenatore la Conferenze non interessava e puntava più su altro. Chissà?

Quando a Commisso che volete dirgli, lo hanno hanno sbertucciato in lungo ed in largo tra politica e media e di sarà rotto i voglioni. Tanto più che qui non ci sono certezze che tra 4,3,5 anni lo stadio sia a regime. E lui a 75 anni non ne ha ancora per molto ..noi possiamo fare tutti i ragionamenti del mondo sulla competenza ma i soldi li mette lui.

Per finire anche io sono contento di arrivare un altra volta in finale ma visto che ci riempiamo la bocca su come gioca bene la squadra direi che stilisticamente anche stasera ci sarebbero molte prestazioni deludenti e molti appunti da fare ...ma come dicevo all:inizio a questi livelli conta più il risultato, anche se di pessima qualità.

L'avevo detto che non doveva giocare Arthur, questo non ci sta più né con il fisico né con la testa...

Resto convinto, nonostante i difetti di Italiano. che in questi anni con qualsiasi altro allenatore (tra quelli possibili, escludo i Guardiola e i Klopp) non avremmo ottenuto quanto ottenuto in termini di risultati.

Comunque temo che la nomina del nuovo allenatore sarà una banale conferma del ridimensionamento delle ambizioni. Che sia Gilardino o Palladino cambia poco, figuriamoci l'esordiente Aquilani (che poi magari farà faville, ma per la Serie A è un salto nel buio). E non credo arriveranno nomi più importanti.
Già Sarri vorrebbe dire qualcosa in più in termini di ambizioni, ma la vedo difficile.