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Arenaviola / Re:FIORENTINA—INTER martedì 21 settembre 2021 ore 20:45 - stadio A.Franchi- Firenze
« il: Settembre 22, 2021, 01:40:35 am »
Può crescere anche giocando da subentrante.
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Sottil a destra è inutile.
Non è solo un problema di soldi, ma di regole.
Regole che le grandi europee tentano e tenteranno ancora di stravolgere a proprio vantaggio. La superlega prima o poi tornerà a galla e credo che verrà anche fatta, perché hanno tutte debiti insostenibili.
E se le 20/30 squadre più grosse e più indebitate di accaparreranno il 95% delle risorse ...le altre potranno solo chiudere i battenti, con tanti saluti allo sport al calcio ed alle regole.
Allegri vs Chiesa : "deve crescere qui siamo alla Rubentus ...."....vuoi vedere che, in parte anche per problemi economici, ...ce lo rimandano ?
E infatti, pur sottraendo dall'equazione i gol dello scorso Campionato di Cristiano Ronaldo, il reparto offensivo della Juventus ha saputo comunque produrre 28 gol, nella passata annata di Serie A (esattamente come il fronte d'attacco dell'Inter Campione d'Italia, al netto di Lukaku, per intenderci). Quest'anno, con un minutaggio maggiore ripartito fra tutti gli effettivi juventini dalla trequarti in su, non vedo quali problemi realizzativi la squadra di Allegri potrebbe mai riscontrare, perlomeno in termini di qualità dei singoli. Semmai, è la proposta di gioco perseguita dal loro allenatore che potrebbe tarpare le ali ai giocatori offensivi della Juventus, non certo viceversa.
Alla Juventus non serve affatto che TUTTI gli elementi del proprio reparto offensivo segnino dieci gol a testa in Campionato, per poter arrivare tra le prime quattro in classifica. Quando i bianconeri si laurearono Campioni d'Italia nel 2014/15 (primo anno di Allegri sulla panchina juventina), solamente Tévez superò i dieci gol nel torneo. Nel 2015/16, solo Dybala e Mandžukić riuscirono ad arrivare in doppia cifra realizzativa (parlando sempre di Serie A). Nei due anni successivi, ci riuscirono entrambe le volte esclusivamente Dybala e Higuaín, e comunque per loro fu sempre Scudetto, alla fine. Addirittura, nel 2018/19, al di là di Cristiano Ronaldo, nessun altro della rosa bianconera sfondò il muro dei dieci gol, eppure la squadra di Allegri vinse il titolo con una facilità imbarazzante. Idem nel 2019/20, in cui, oltre al portoghese, fu nuovamente il solo Dybala a superare quota dieci reti. Questi dati confermano che Allegri non ha certo la necessità impellente di mettere ogni singolo elemento del proprio reparto offensivo nelle condizioni di arrivare a/superare la doppia cifra realizzativa: non è da questo elemento che passano le probabilità della sua squadra di piazzarsi tra le prime, al termine del Campionato.
Se la Juventus dovesse vincere la prossima partita contro lo Spezia, uguaglierebbero la media punti, sempre nelle prime cinque giornate, della stagione 2015/16.
Eh per l'appunto: è il solito Allegri; ma l'ultimo Allegri risaliva a 2-3 anni fa. Forse sarebbe il caso di apportare qualche modifica. Lo fanno tutti, da Pep a Klopp a Conte.
Capisco il periodo di rodaggio ma 2 punti in 4 partite, con la rosa che ha a disposizione, sono davvero preoccupanti per i gobbi.
A mio avviso, è sempre il solito Allegri, non vedo troppe differenze. La proposta di un impianto di gioco fortemente reattivo, le ormai canoniche due linee a quattro strette verticalmente e orizzontalmente, basse e molto vicine tra di loro, delle sue squadre, la ricerca di veloci transizioni attive per risalire il campo, l'inserimento senza palla della mezzala per dare profondità e compensare i movimenti incontro dell'attaccante (ieri erano Biondini, Nocerino, Vidal e Khedira, oggi McKennie), etc. sono tutti leit motiv del Calcio di Allegri. Pertanto, non deve nemmeno sorprendere questa partenza a rilento della Juventus, dato che l'ex-allenatore, tra le altre, di Cagliari e Milan impiega sempre un periodo iniziale di studio della rosa che ha a disposizione, prima di restituire alla sua squadra una forma compatta, definita e, soprattutto, definitiva e cominciare, pertanto, a carburare.
Ai gol di Cristiano Ronaldo non dovrà sopperire solo lui, ma l'intero reparto offensivo, chiamato ad una responsabilizzazione e, soprattutto, a un minutaggio maggiore. Dybala, per dire, lo scorso anno ha segnato quattro gol (stesso bottino di un difensore centrale come Mancini, per intenderci), in Campionato. Detto ciò, un attacco formato da Chiesa, Cuadrado, Dybala, Kean, Kulusevski e Morata non ha proprio NULLA da invidiare alle dirette rivali, perlomeno in Italia. Anche a livello realizzativo.
P. S. Comunque il Calcio non è un'equazione matematica. I problemi attuali della Juventus c'entrano poco e nulla, a mio avviso, con l'assenza di un giocatore da trenta gol in Campionato.