2761
Arenaviola / Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« il: Settembre 06, 2021, 07:02:23 pm »
Tocca capire se Amrabat sarà in grado di fare quello che gli chiede Italiano. E' un altro tipo di giocatore ma magari.........
Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.
il problema fondamentale sai qual è ? È che noi a differenza delle altre abbiamo un potenziale offensivo che che è infimo aparte i due titolari.
La roma ha Zaniolo perez Mikhitarian el Sharaawy abraham Mayoral, , rispetto a Vlahovic Kokorin Callejon sottil Gonzalez Saponara , è enormemente più performante
avremmo giocato in 10 gli ultimi 20 minuti, ricordi quello che successe a Genova?
Quando gli tolsero la palla e scalciò l’avversario per frustrazione e venne espulso?
Episodio emblematico della sua stagione.
Farà anche qualche partita buona per carità a Salerno, ma saranno molte di più le delusioni per le sconfitte, hanno la stessa squadra della B.
Avrei capito se fosse andato al Sassuolo o alla Samp, al Genoa, ma la Salernitana è proprio per strappare gli ultimi soldi della sua carriera.
Mi pare che nella discussione ti stia un filino aKKartocciando....non è il punto dove è ubicato l'Egitto ma chi sono quelli che lo abitano. Comunque se per te Salah è nordafricano a me va bene.... però dillo anche a lui perché se è nella media degli abitanti del suo Paese non sarà molto convinto della tua affermazione.
Ribery alla Salernitana è patetico.
Non si rende conto che, vista la carriera prestigiosa e dopo aver assodato che non regge più i ritmi ( l’ultimo campionato ne è la prova) magari sarebbe più utile un ritiro dalle scene più consono alla sua fama?
Eddai Frank...lascia stare!
Che tra egiziani ed algerini ci siano delle differenze culturali è assodato. Così come è assodato che la cultura egiziana è di un livello più alto e quindi anche le persone di quella nazione. Va detto pure però che l’Egitto oramai, soprattutto dopo la cosiddetta guerra dei sei giorni, si è africanizzato.
In definitiva comprendo il ragionamento di Etrusco ma ai giorni nostri conta il giusto. Ha ragione poi anche Gabriel Omar: il calcio di oggi più che tecnico è soprattutto fisico ed è quindi normale che certi popolo sfornino maggiori talenti rispetto a qualche tempo fa. In tal senso su Amrabat non ho particolari pregiudizi anche perché ho visto tante sue partite a Verona ed è un giocatore che oltre alla sua ottima progressione ha dimostrato anche una buona tecnica per essere un sorta di mediano (nel suo repertorio ha dei cambi di gioco importanti).
nella comune opinione, tendenzialmente è così, mentre l'Egitto fa storia a se.
In risposta a Solo sinceramente io proprio per il fatto che i due maggiori esponenti del Panarabismo erano egiziani, proprio perché l'Egitto è stato in prima linea nella lotta contro Israele e non so neanche se attualmente lo riconoscano o meno come stato, ho sempre pensato che si ritenessero arabi, però evidentemente la popolazione ha un'idea differente rispetto a quella che era la linea politica di quegli anni.
Ora c'è da 8 anni una dittatura quindi si sentono come dice Al Sisi altrimenti sono botte 😅