La Roma per ora sta andando avanti anche un po' a culo. Se regge il culo, o se iniziano a non averne bisogno, potranno lottare per i piani alti.
Della tua Roma cosa ne pensi? Io ancora non riesco a capirla.
La Roma, al momento, sta facendo molto bene grazie ad uno stato di grazia di alcuni singoli elementi (sei nomi su tutti: Abraham, El Shaarawy, Mxit'aryan, Pellegrini, Rui Patricio e Veretout), che stanno tramutando in oro tutto quello che toccano (nonostante la relazione profonda e intima tra il centravanti inglese e i pali e l'egoismo sotto porta di Pellegrini, nel secondo tempo dell'ultima sfida contro il Sassuolo). Appena anche Zaniolo tornerà ad abituarsi al ritmo partita e al pieno controllo della connessione tra mente e corpo, Mourinho potrà contare su una batteria offensiva spaventosa. I maggiori problemi, semmai, nascono dal fatto che Karsdorp agisce ormai quasi esclusivamente da esterno offensivo "di supporto" e fatica a coprire l'intera fascia nelle transizioni negative, generando a cascata problemi di copertura anche per Mancini, che in questo inizio di stagione si è trovato spesso scoperto sul proprio fianco destro e preso in mezzo tra esterno avversario e taglio alle spalle del centravanti, oppure inserimento di un centrocampista: ad esempio, il gol del pareggio del Sassuolo di domenica scorsa è stato originato proprio da una situazione del genere, così come del resto almeno due delle colossali occasioni create dalle accelerazioni di Boga. Probabilmente, l'olandese deve ancora (ri-)abituarsi ad agire da terzino di una difesa a quattro e non, come lo scorso anno, come quinto di centrocampo, coperto dunque da un reparto arretrato disposto a tre. Oltre a tutto ciò, ad oggi la tenuta difensiva giallorossa sta pagando molto la totale ed inquietante incapacità palesata da Viña nel difendere in uno contro uno dentro l'area di rigore: il modo in cui è stato scherzato da Bonaventura nella partita inaugurale di questo Campionato e da Berardi (in due occasioni, da cui sono nati altrettanti gol, anche se uno fortunatamente annullato per fuorigioco iniziale) domenica scorsa è stato imbarazzante.
Grandi possibilità realizzative, ma molto incerta a livello difensivo.
Siccome parlavi dell'Inter, presumo, tenderei a non concordare affatto con quest'affermazione: il reparto arretrato nerazzurro rimane d'élite perfino per il massimo livello europeo (basta vedere la prestazione di Škriniar di due giorni fa, contro il Real Madrid), figuriamoci per l'Italia. Senza considerare che i due quinti di centrocampo titolari (ossia Darmian e Dimarco, in attesa di capire se Dumfries può scalare rapidamente le gerarchie) hanno caratteristiche maggiormente difensive, "nascendo" di fatto come terzini.
Allegri (...) ha bisogno di gente in grado di giocare il pallone e di segnare.
Allegri ha un bisogno assoluto di giocatori che sappiano risalire il campo, "trascinando" proprio fisicamente la palla dalla propria trequarti fino a quella avversaria, oppure attraverso le connessioni verticali tra centrocampo e attacco. E con giocatori come Alex Sandro, Chiesa, Cuadrado, Danilo, Kulusevski, McKennie (bravissimo a inserirsi senza palla) Morata e Rabiot, ossia tutta gente che a campo aperto diventa devastante, direi che il materiale umano con queste specifiche caratteristiche tecniche non gli manca proprio. Come sempre, però, gli ci vorrà del tempo per plasmare tutta questa abbondanza e restituirle una forma definita e funzionale.
P. S. Detto ciò, la Juventus a Gennaio deve assolutamente tornare sul mercato e comprare un portiere titolare.
A Gennaio cacciano Ramsey, prendono Icardi e vincono il Campionato.
Per caratteristiche tecniche, Icardi mi sembra tanto il tipico profilo che NON serve assolutamente, alla Juventus di Allegri: un centravanti statico che considera l'area di rigore avversaria quale proprio habitat naturale faticherebbe a permettere quella risalita rapida del pallone, che ogni squadra iper-reattiva deve ricercare, per rendersi pericolosa. Ad oggi, ai bianconeri, più che Icardi, servirebbe un Silvestri.