No. E, infatti, ogni valutazione di merito sul mercato attuale della Viola (così come del 99% delle altre squadre italiane) è per forza di cose parziale. Tuttavia, degli spunti di riflessione possono comunque emergere anche dalle prime scelte messe in atto e l'idea che mi sembra stia seguendo la società gigliata parrebbe essere quella che riassumevo nei post precedenti, specialmente per quanto riguarda il centrocampo. Aver sostituito Drągowski e Vlahović (Piątek non ha avuto modo di disfare la valigia, mentre Arthur Cabral ha perso quotazioni, nelle gerarchie) con Gollini e Jović ha permesso alla Fiorentina di non indebolirsi troppo in quei rispettivi ruoli. Tuttavia, aver lasciato andare Torreira per rimpiazzarlo con Mandragora è una mossa che va in tutt'altra direzione e credo abbia una logica ben precisa, di fondo.
Lo so, ho letto. E ho aggiunto che basarsi solo su quelli è, a mio personalissimo avviso, inutile. Stando "ai nomi che girano", il sostituto naturale di Torreira sarebbe dovuto essere Grillitsch, per dire.
Non ne ho idea, ma non è questo il punto su cui stavo insistendo prima. Al di là della (presunta) tempestività, la direzione che mi SEMBRA stia prendendo la società Viola per orientarsi in questa sessione di mercato è quella di recuperare e rivalutare il patrimonio del proprio organico, anche a costo di sacrificare sull'altare la funzionalità della rosa in rapporto ai princìpi di gioco di Italiano e la complementarità tecnica dei giocatori. Perlomeno, ripeto, guardando alle decisioni che sono state prese ad oggi, in relazione soprattutto alla costruzione del centrocampo. L'idea stessa di "rovesciare" il triangolo di metà campo, mi sembra proprio sia stata dettata dalla volontà di restituire centralità ad Amrabat (e Pulgar?), piuttosto che dal proposito di assecondare le idee di Calcio di Italiano, che ha sempre optato per un determinato impianto di gioco.
Ma è ovvio che in questa fase si discuta di trattative più che di affari conclusi anche se, come ha detto Chem, mai come quest'anno ci siamo mossi con largo anticipo (dovuto anche all'inizio precoce del campionato). Jovic è un buon innesto (può giocare anche con Cabral), Mandragora non mi piace ma è un altro innesto che potrebbe anche fare bene (Grillitsch è stata la Fiorentina a non voler chiudere). Poi ci sono giocatori che con molta probabilità arriveranno, tipo Gollini e Dodò, giocatore molto offensivo ma che nel gioco di Italiano potrebbe starci a puntino. Da questo punto poi si inizia a parlare di trattative. I nomi che stanno uscendo non sono certo malvagi. A partire da Bajrami (che potrebbe realmente entrare nella trattativa per Zurko) per finire a Puig. Ma alla fine rimarrebbe poco da fare, forse giusto la sostituzione di Milenkovic in caso di partenza.