A primo impatto direi che Italiano non fa bene agli ... attaccanti che passano sotto le sue grinfie.
Nessuno di quelli che lui ha trattato sono migliorati andando via da Firenze, neppure Vlahovic.
Su Cabral che segnava a raffica nel Basilea, e che dopo la "cura" Italiano non trova posto nel Benfica ...
Su N'Zola non è che segnasse molto quando sono stati insieme, poco più di 20 gol in oltre 80 partite.
Di diverso rendimento invece sono esterni e mezze-punte/rifinitori (Bonaventura e Nico) che con i suoi schemi stanno sopperendo i mancati gol delle punte. Strappando record dopo record ...
Il che è perfettamente normale. Giocatori che hanno bisogno di spazio, di giocare vedendo la porta, non possono essere contenti di avere 10/12 giocatori sempre intorno.
Nello stretto e nel traffico devi saper giocare bene coi piedi, controllo palla e precisione sono fondamentali, rapidità nei movimenti e senso della posizione, poi, a questi livelli, fanno la differenza.
Last but not least il centravanti non è il finalizzatore nel gioco di Italiano, ma piuttosto un comprimario che deve servire a fare spazio agli altri attaccanti (esterni in primis, non per niente ne vuole almeno 5).
Poi ci sarebbe la "Fiducia", parola grossa col nostro allenatore, che appena uno sbaglia qualcosa ... ti toglie! Lui fà giocare tutti, ma guai a far errori!
Sono proprio curioso di vederlo con Osimeh e Zwaraskelia (ammesso che quando arriverà lui ci siano ancora)!