Pur nella bruttura della partita di ieri sera (comunque consiglierei di guardarsi Brescia Juventus per aver un termine di paragone), non si può non sottolineare un paio di cose, o meglio un paio di giocatori, che secondo me hanno determinato la partita.
Uno si chiama Ribery, che, si vede ad occhio nudo, non c'entra nulla col calcio che si gioca qui in Italia; quando si dice che chi viene dall'estero ha bisogno di un periodo di ambientamento per capire, per comprendere, e beh … si dice una solenne cazzata ! Quando si sa giocare si gioca bene dappertutto …. è quando non si sa che vengon fuori problemi …
Il secondo si chiama Chiesa. Se si analizza la partita di Federico si contano: 1 gol, 2/3 tiri pericolosi nello specchio, un altro paio fuori, due assist che era più difficile sbagliare che buttarla dentro (Lirola, Sottil).
Il resto ve lo lascio immaginare, non voglio fare paragoni imbarazzanti; mi limito solo a dire che le partite le vincono e le perdono i calciatori, perché se ieri sera non c'erano loro due, noi si ri-perdeva (… come si sono ri-persi uno, stavolta addirittura in area, il centravanti blucerchiato, che ha potuto battere a rete prima di testa e poi di piede INDISTURBATO .. forse glielo aveva detto Montella, … "lui non lo marcate" chissà !).
PS - Non abbiamo un centravanti, perché il nostro centravanti è lo spazio. ...chi l'ha detto ?
Discorso un po' relativo il tuo. I giocatori dell'inter l'anno scorso le partite le perdevano, quest'anno le vincono. Le differenze? Biraghi (non dovrebbe certo essere lui ad aver dato la svolta) e Lukaku (che ha preso il posto dell'unico che l'anno scorso e gli anni scorsi avrebbe fatto pensare al giocatore che fa vincere le partite). La realtà è che Conte è quello che fa la differenza in quella squadra. Poi c'è Conte che ti trasforma una squadra, ci sono altri allenatori che danno qualcosina in più, altri in meno. Ed in questo discorso non sto tirando dentro montella, sto facendo un discorso generale.
Sul discorso reti subite nei calci da fermo invece un discorso sull'allenatore andrebbe fatto. OK, è il giocatore che si dimentica l'uomo, quindi parliamo di errore del singolo, ma se con l'atalanta ti dimentichi Castagne, con la samp ti dimentichi Bonazzoli, col napoli ti dimentichi qualcun altro e col genoa pure non sarebbe da pensare che forse la marcatura a zona nei calci piazzati forse non fa al caso nostro? Se ci sono queste amnesie, e in ogni partita si ripete, perché non ti studi le marcature in modo che dopo che avviene l'errore invece di dire "non so chi doveva marcarlo" acchiappi il calciatore e gli fai una cantata in modo che la prossima volta starà più attento?